Informazioni personali

GIORNIFLICI EVENTI è lieta di presentarvi.. Il nuovo BLOG GIORNIFELICI!! Con tanti consigli pratici e utili per i nostri bambini, novità, creazioni con la carta e il materiale da riciclo, ricette da assaporare e da scoprire con tantissime occasioni per mettersi all'opera e creare dal...nulla!! E allora cosa aspetti? Fai volare la fantasia e prova a.. riacchiapparla con la creatività!

lunedì 5 novembre 2012

Pronti per il Natale?







Il Natale è la festa piu' bella dell'anno,  
Giornifelici è lieta di comunicare che sarà disponibile ad animare le feste di Natale con i vostri bambini, 
organizza un evento con il tuo bambino e tutti i suoi amici e compagni di scuola
con la visita di Babbo Natale e del simpatico aiutante 
'' Sniali Il folletto''; 
chiamaci  per informazioni o lascia un messaggio sul nostro indirizzo di posta elettronica e sarai ricontattato !

Animazione completa con buffet, truccabimbi, labortatorio di Natale, visita di Babbo Natale con consegna dei regali, visita del simpatico folletto Sniali e un gradito omaggio a tutte le mamme!!


giornifelicieventi@libero.it

sabato 12 maggio 2012

IL GRANO E IL GIRASOLE


                                                  girasole.jpg (8453 byte)

In un tempo lontano, in una bella distesa di grano, nacque un nuovo fiore. 

Era diverso da tutti gli altri, e le spighe, con il loro dolce ondeggiare cullate dal vento lo guardavano con diffidenza "un estraneo tra noi" dicevano "che sciagura, rovinerà lo splendido panorama che solo noi riusciamo a creare!", a volte lo prendevano in giro, la spiga Gina diceva: "Ma guardati sei proprio strano, sei troppo giallo, sarai malato?". E il fiore dal lungo stelo, si sentiva sempre più solo, sempre più triste, e mentre cresceva la sua testa si chinava in basso, per la vergogna di essere diverso. 

Le spighe, vedendo che il nuovo arrivato non si difendeva neanche, presero ancora a elogiare le loro qualità una volta raccolte, facendo sentire il nostro fiore ancora più inutile. Dicevano in coro: "con il nostri frutti si fa la farina, con la farina si fanno i biscotti le torte e pure la pastasciutta di cui ogni creatura ne va ghiotta!” e la spighe gemelline gli dicevano: “e tu, dicci un po’, a cosa servi? Secondo noi proprio a niente!” 

E lo strano fiore si chinava sempre più a guardar la terra! Ma un giorno passò di lì una donna con il suo bambino, e le spighe eccitate dai complimenti che sapevano avrebbero ricevuto, si sussurrarono l’un l’altra a bassa voce: “coprite il buffo fiore, di modo che non lo possano vedere!”. Ma il bambino curioso notò lo strano fiore tra le spighe di grano, fece avvicinare la sua mamma, e le chiese: “Mamma cos’è questa pianta, a che serve, perché è così china?”. La donna riuscì a vedere attraverso la sua solitudine e si commosse, versò una lacrima che finì proprio al centro del cuore del giovane fiore, che sentì per la prima volta un’emozione d’amore. “E’ un girasole, il più bel fiore”, disse la mamma, “è nato per caso tra le spighe di grano e non sentendosi accettato ha chinato il capo, forse non sa che i suoi tanti fratelli sono talmente belli e talmente fieri da avere il capo eretto per guardare in faccia il sole. 
E poi, piccolo mio, immagina che questa distesa di grano sia un bel piatto di pastasciutta condita da un filo d’olio, il frutto del suo girasole” 

Da allora il girasole alzò il capo per guardare il sole da mattina fino a sera, ma senza rancore per le sorelle spighe, che chiesero perdono per il male causato ma soprattutto capirono che un fiore non è peggiore solo perché diverso, che ogni creatura porta dentro di sé la propria bellezza e lo scopo della propria esistenza, e che invece di canzonarlo per tanto tempo avrebbero semplicemente potuto aiutarlo. 

venerdì 23 marzo 2012

LA CREMA IDRATANTE FATTA IN CASA


 OGGI PROPONIAMO UNA FANTASTICA CREMA PER I NOPSTRI BIMBI, COMOPLETAMENTE NATURALE E FATTA IN CASA, NIENTE DI MEGLIO DUNQUE.. PROVIAMO A CREARLA E.. MANI IN PASTA!
Potete farka anche con l'aiuto proprio dei vostri bambini!

 ingredienti:

-burro fresco (quantità consigliata 250 gr)

- piccoli barattoli con tappo (creme finite o delle marmellatine mini)

procedimento:

-mettete il burro in un pentolino,fatelo sciogliere completamente a fiamma viva.
-una volta sciolto,abbassate la fiamma e fatelo schiumare da solo
-schiumato inizierà a fare delle grosse bolle (perchè si disidrata)
-appena vedrete che sul fondo del pentolino si sono depositati piccole parti nere (i grassi cattivi del burro)spegnete.
-fate raffreddare un poco
-sopra ogni barattolino,ponete una pezzuolina di cotone pulita o anche la carta da cucina (in + strati),per fare da filtro, e colate il burro fuso.
-lasciate riposare e dopo un po il burro si risolidificherà, assumendo un colore vaniglia.
-una volta freddo potete richiudere col coperchio.

questo preparato cremoso dura anche 2-3 mesi,senza essere posto in frigo,non fà muffa!
lo potete sempre applicare sul sederino e parti intime,per lenire i rossori o semplicemente come crema idratante per prevenirli

lunedì 5 marzo 2012

                                                   Lo staff






   

Punto info GIORNIFELICI




La torta delle principesse di GIORNIFELICI


Mi trucco da..


Io mi chiamo..

E  tu ti chiami... 




                                                                 Pronti?? Si parte!!!!



                  Un bel cerchio da creare e si parte a festeggiare!!!



Schhh adesso giochiamo al...

                                      

Vieni a giocare, vedrai che ti divertirai!



                                                                           Vuoi provare?

Il buffet


Incoronazione festeggiata!!!

Attenti !! ecco una pioggia di..
CORIANDOLI!!!!!

giovedì 1 marzo 2012

SE LUI NON MANGIA..


Se il tuo bimbo non mangia, niente paura E SOPRATTUTTO NIENTE ANSIA, cerchiamo di attraversare questa fase cosi importante e delicata, con il sorriso di mamma.

Il momento della pappa è fontamentale, attraversarlo con serentità ; ricordiamoci che il tuo bambino prendeva il latte dal tuo seno o comunque dal tuo biberon tra le tue braccia  fino a poco tempo fa e quel contatto per lui non era solo nutrizione ma un vero e proprio rapporto con la sua mamma. E tra te e lui,  un legame indissolubile. Ora gradualmente la pappa diventerà un momento un po'  piu' indirizzato verso la nutrizione, ma attenta! non vuol dire non continuare a coccolarlo e giocare con lui, anzi, vediamo come vivere questo passaggio in maniera graduale e serena per te e per il tuo bambino.
Se non mangia, non preoccuparti, potrbbe essere solo una fase, non trasmettergli ansia e pensa che se non mangia tutto non è un pericolo, mangerà un po di piu al prossimo pasto!
Cerca di non forzarlo nel magiare e come nel gioco e nella didattica, rispetta i suoi tempi.
 perchè OGNUNO HA I SUOI TEMPI..

CON QUESTO GIOCHIAMO DOPO
Se non mangia, cerca di non distrarlo con giochi ( oggetti) mentre mangia, dividi il momento gioco con il momento pappa e ventualmente sono utili canzoncine o il classico ''areoplanino'' o se già parla, fatti raccontare o racconta lui cosa farete dopo, evitando frasi tipo ''se mangi dopo di do' un gioco altrimenti niente'' meglilo dire '' dai dai mangiamo cosi poi andiamo a giocare e facciamo un gioco bello bello''
E QUESTA CHE COS'E'?
Quando lo imbocchi, mettigli accanto un piattino con la stessa pappa che hai nel suo, in modo che possa metterci le mani e toccqarlo, ricordati che il tuo bambino conosce toccando, ed è un istinto assolutamente normale e assolutamente non da bloccare quello di avvicinare le manine alla pappa per sentirne la consistenza

ANCH'IO LO VOGLIO!
Fagli tenere in mano anche un cucchiaino, sarà il suo istinto piano piano a voler provare ad avvicinare il cucchiaio alla bocca , e quando sarà pronto, fallo provare senza paura che si sporchi
FACCIO IO!
Se il tuo bambino già mangia da solo cerca di non aiutarlo ma cerca di fargli affrontare le piccole difficoltà in autonimia, in que momento stà sviluppando la sua manualità fine e gli sbagli sono necessari allo sviluppo della sua autonomia
E' PPROONTOOOOO
La routine è fondamentale nella crescita di un bambino, lo puoi aiutare facendolo mangiare sempre allo stesso orario e accertendolo qualche minuto prima dell'inizio della pappa in modo che ''entri nell'ottica'' e sia piu' facile per lui capire che tra poco arriva ''il momento pappa'' magari fallo assistere alla preparazxione della pappa chiacchierando con lui parlando ad alta voce e raccontadogli tutte le varie fasi della preparazione della pappa che stai facendo per lui.

 C'E' QUALCOSA CHE NON VA
Se durante la pappa di sbrodola un po, non pulirlo subito con insistenza al primo rigolino, eviterai di trasmettergli il fastidio del contatto diretto con il cibo aiutandolo a ''sentire'' che è sporco e che ''questo'' è fastidioso e che quindi devo toglierlo'' lo aiuterai a ''ragionare'' con il concetto di causa conseguenza, aiutandolo alla conquista dell'autonomia. Lo stesso puo' essere fatto anche con i vestiti, se si veste da solo e sbaglia il senso delle scarpine, lascia che se ne accorga da solo, ''sentendo'' il fastidio per un attimo, in modo che capisca che '' c'è qualcosa che non va''

venerdì 24 febbraio 2012

BAMBINI SIENTE PRONTI??? 
IL SUPER QUIZ è ON LINE!!
Pronti? VIAAAA

REGOLAMENTO:
 - Giocare è molto semplice, sarà sufficiente rispondere alle domande ( senza aiuti mi raccomando!) e inviarle per mail a giornifelicieventi@libero.it
- I vincitori riceveranno fantastici premi, da animazioni per compleanni, servizi di babycaring, truccabimbi, servizi fotografici e tanti altri premi!
- Per vincere bisogna rispondere correttamente a tutte le domande, ma attenzione, grazie al ripescaggio anche i quiz consegnati con qualche ''erroruccio'', possono vincere ulteriori premi! Insomma basta partecipare!
- Mi raccomando bambini, fatevi assistere da mamma e papà quando siete su internet ... 

BUON DIVERTIMENTO E..
 GIORNIFELICI A TUTTI !!!

mercoledì 15 febbraio 2012

FESTA    DI   CARNEVALE   !

VIENI A SCOPRIRE COSA ORGANIZZIAMO!
festa in maschera per tutti i bambini, vieni a GIOCARE  insieme ai tuoi amici,DIVERTITI e SOGNA    con            GIORNIFELICI!!!




martedì 14 febbraio 2012

Tra Storia e Tradizione


L' origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità.
Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito, al dio Lupercus.

I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna ed un bambino estraeva i nomi, opportunamente rimescolati, creando coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità ed il Dio fossero onorati, rito che una anno più tardi si sarebbe celebrato nuovamente con la creazione casuale di altre coppie.

Gli antichi Padri della Chiesa, considerando immorale questa vecchia pratica, cercarono un Santo "degli innamorati", per sostituire il libertino Lupercus. 

Venne così trovato un candidato possibile in San Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.

A Roma, nel 270 d.c. il Vescovo Valentino di Interamna, fatto arrestato dall'imperatore Claudio il Gotico per persuaderlo ad abiurare ed a ritornare al paganesimo, non solo rifiutò di rinunciare alla sua Fede, ma tentò di convertire Claudio al Cristianesimo, senza riuscirci, dato che la storia sostiene che il 24 febbraio 273, Valentino fu messo a morte.
 
San Valentino

San Valentino
 
San Valentino
 
San Valentino
 
san Valentino

La Leggenda

Sembra che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, si innamorò, riamato, della figlia cieca del guardiano, Asterius.
Valentino con la forza della sua  fede restituì miracolosamente la vista alla fanciulla e, al momento dell'addio, prima della lapidazione e della successiva decapitazione sulla Via Flaminia, le lasciò un messaggio d'addio, firmandosi "dal vostro Valentino"...frase che sopravvisse al suo autore.

Altre leggende su San Valentino


  Un giorno San Valentino sentendo due fidanzati bisticciare al di là della siepe del suo giardino andò loro incontro porgendo una bellissima rosa rossa.
Donandola ai due giovani raccomandò loro di stringere insieme il gambo con cautela per non pungersi.
Questo semplice gesto ebbe il magico potere di riconciliare i due innamorati che vollero che fosse proprio Valentino a benedire il loro felicissimo matrimonio.

San Valentino aveva un bellissimo giardino dove tutti i bambini si riunivano per giocare insieme.
Giunta la sera egli usciva dalla cappella, li benediva e donava a ciascuno un fiore raccomandando loro di ubbidire alla propria mamma.
Ogni bambino, tornando a casa, coltivava nel cuore sentimenti di amore e rispetto.

Un giovane centurione romano di nome Sabino si innamorò di una bellissima ragazza di nome Serapia e la chiese in sposa.
I parenti di lei, essendo cristiani,  non acconsentivano perché Sabino era pagano. Il giovane innamorato si fece istruire e battezzare e gli ostacoli sembravano superati, ma Serapia si ammalò gravemente.
Sabino disperato chiese l'intervento del santo vescovo dicendogli che vivere senza Serapia sarebbe stato per lui un inutile e insopportabile martirio.
San Valentino alzò le mani e la voce a Dio e un sonno beatificante unì per l'eternità i due innamorati.

Il buon Vescovo Valentino aveva un bellissimo giardino dove permetteva ai bambini di giocare e, a fine giornata, regalava loro un bel fiore.
Un giorno però, dei soldati lo fecero prigioniero e il loro re lo condannò al carcere a vita.
In cella Valentino si preoccupava per i bambini che non avevano più un luogo sicuro dove giocare.
Il Signore allora fece fuggire dalla casa del custode due dei piccioni viaggiatori che il vescovo teneva nel suo giardino e questi si posarono sulla sua finestra.
Valentino li riconobbe e legò al collo di uno un sacchetto a forma di cuoricino con dentro un biglietto. I bambini e i familiari lessero il biglietto. che diceva "A tutti i bambini che amo.. dal vostro Valentino".

Terni, la città di San Valentino


San Valentino fu il primo vescovo di Terni e la città ne conserva le spoglie mortali in una Cattedrale a Lui dedicata.

San Valentino, in seguito martirizzato per aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana ed un legionario pagano, divenne il protettore degli innamorati perché i suoi conterraneo gli chiedevano la benedizione nuziale per adeguarsi ai costumi cristiani che il Santo propugnava.

La città di Terni  ricorda ancor oggi la "Festa della Promessa" ed ogni anno, nella basilica dedicata a San Valentino, centinaia di futuri sposi, danno vita a questa cerimonia, scambiandosi una "promessa d'amore" ed i festeggiamenti dell'amore proseguono per tutto il mese di febbraio con le manifestazioni più diverse.


























..DONI PREZIOSI PER SAN VALENTINO..



San Valentino,
San Valentino...
Io non ho soldi
son solo un bambino.
Ma ho doni preziosi
per mamma e papà,
per nonna, nonno
e per chi ne vorrà!
Sorrisi e bacini
da tutti i bambini che
donano amore
a chi li vuol bene.

martedì 31 gennaio 2012





                                   


 S. VALENTINO?   FESTEGGIA IN LIBERTA'
Vieni a scoprire cosa organizziamo per la sera del 14 Febbraio ..